Preferite quella messinese, catanese o palermitana?
Noi quella del Bahira
Sbaglia chi pensa che le granite siano tutte uguali.
La granita viene preparata mescolando continuamente uno sciroppo di acqua e zucchero insieme al gusto che può essere dal classico limone ai gusti più richiesti come caffè, pistacchio o mandorla.
Si ottiene una consistenza più o meno cremosa e fine.
Gli ingredienti principali sono acqua, zucchero e gusto, senza nessun derivato di origine animale, quindi adatta a vegani, intolleranti e celiaci che la possono gustare in tutta tranquillità.
Dicevamo, però, che non tutte le granite sono uguali.
Dipende anche dal luogo in cui si mangia.
Al Bahira, al Parco Corolla, è indimenticabile con una decina di variazioni a cominciare dai gelsi di stagione. In ogni provincia, comunque, ci sono piccole variazioni.
La versione messinese è più dolce e granulosa, rimasta molto fedele alla granita tradizionale. A Messina e provincia viene servita per lo più con panna e il gusto per eccellenza è il caffè, dal sapore intenso e aromatico.
Identificata con il nome mezza con panna viene servita con la brioscia col tuppo.
La densità è quella corretta, lo zucchero è un poco più accentuato, la consistenza, legata alla temperatura, è quella che deve essere: non è mai ghiacciata e non è mai liquida.
In realtà i gusti ormai sono tantissimi principalmente a base di frutta, basta andare al Bahira per averne la conferma.
A Palermo invece la consistenza è una via di mezzo tra la granita messinese e quella catanese.
Il gusto originale del territorio che difficilmente può essere assaggiata altrove è quella in cui si abbina il gelsomino e la cannella, meglio nota come granita alla scursunera.
La consistenza e la cremosità di quella catanese richiama quella del gelato, anche se gli ingredienti non prevedono latte e uova.
La granita qui è un po’ più aspra e morbida, quasi una densa crema.
La stessa grossomodo che si trova a Siracusa.
La granita al gusto mandorla “macchiata” di caffè caldo è invece l’abbinamento perfetto e molto richiesto.
Parco Corolla