Soddisfatta, altruista, negoziatrice, decisionista e autocritica.
Fare la mamma è il mestiere più bello del mondo. Ma oggi bisogna essere… super
Soddisfatta, altruista, wonder-mamma, negoziatrice, decisionista e autocritica.
Fare la mamma è il mestiere più bello del mondo. Non è solo un modo di dire, ma una verità.
Lo vediamo ogni giorno, il Parco Corolla quotidianamente è popolato da mamme.
Maggio, tradizionalmente, è il mese dedicato a loro.
In questa fase pandemica, molte donne lamentano la fatica di conciliare la vita di mamma-lavoratrice e moglie.
La donna sta mostrando un’esigenza di esprimersi, di mettere in luce i propri bisogni, di fermarsi e guardare desideri e fragilità.
Anche i bambini sono cambiati: i figli di oggi sono reattivi, sfidanti, negoziali. Sono refrattari ai “no” e alle regole; mercanteggiano, sono dominanti, vogliono scegliere in autonomia.
Questo porta le mamme a dover cercare sempre nuovi modelli educativi, non potendo sempre ricalcare l’esempio dei propri genitori.
Le madri di oggi ricevono molto aiuto dal proprio partner, che però è ancora poco “maturo”.
I padri, sono molto più collaborativi e partecipativi che in passato e ce la mettono tutta nel comprendere e supportare le proprie compagne.
Spesso, però, non ne capiscono i reali sentimenti né i bisogni. Secondo le mamme, questa difficoltà dei propri compagni deriva probabilmente da una diversa attitudine mentale.
Vecchie concezioni che, tuttavia, negli ultimi tempi stanno facendo posto ad una mentalità più moderna e paritaria.
Essere madri oggi è forse, in qualche misura, più complesso di ieri.
I grandi cambiamenti sociali infatti, non hanno in alcun modo scalfito il ruolo della madre “tradizionale”, che ha dovuto reinventarsi per conciliare la vita casalinga con la nuova identità di donna indipendente, che lavora e che coltiva i propri interessi anche al di là della famiglia.
Le mamme di oggi assumono sempre più le vesti di supereroine che si confrontano costantemente con una sfida maggiore rispetto ad altri tempi: educare, istruire, amare i propri figli e contemporaneamente svolgere mansioni e ricoprire ruoli che le portano lontano da casa.
Se non ci fossero loro, come faremmo?
W le Mamme!
Parco Corolla